4100-95
CZMeditech
Acciaio inossidabile / titanio
CE/ISO: 9001/ISO13485
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Disponibilità: | |
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Quantità: | |
Descrizione del prodotto
La vite di compressione senza testa è una vite cannulata che viene utilizzata per la fissazione della frattura dello scafoide. La vite genera la compressione attraverso il sito di frattura prima di essere contrastato sotto la superficie articolare.
nome | Specifiche | Ref (lega di titanio) |
Vite di compressione senza testa cannulata | 3,0*12mm | T4100-9501 |
3,0*14mm | T4100-9502 | |
3,0*16mm | T4100-9503 | |
3.0*18mm | T4100-9504 | |
3.0*20mm | T4100-9505 | |
3.0*22mm | T4100-9506 | |
3.0*24mm | T4100-9507 | |
3.0*26mm | T4100-9508 | |
3.0*28mm | T4100-9509 | |
3,0*30mm | T4100-9510 | |
3,5*14mm | T4100-9511 | |
3,5*16mm | T4100-9512 | |
3,5*18mm | T4100-9513 | |
3,5*20mm | T4100-9514 | |
3,5*22mm | T4100-9515 | |
3,5*24mm | T4100-9516 | |
3,5*26mm | T4100-9517 | |
3,5*28mm | T4100-9518 | |
3,5*30mm | T4100-9519 | |
3,5*32 mm | T4100-9520 | |
3,5*34 mm | T4100-9521 | |
3,5*36mm | T4100-9522 | |
3,5*38 mm | T4100-9523 | |
3,5*40mm | T4100-9524 | |
4,0*16mm | T4100-9525 | |
4.0*18mm | T4100-9526 | |
4.0*20mm | T4100-9527 | |
4,0*22mm | T4100-9528 | |
4.0*24mm | T4100-9529 | |
4.0*26mm | T4100-9530 | |
4.0*28mm | T4100-9531 | |
4.0*30mm | T4100-9532 | |
4.0*32mm | T4100-9533 | |
4.0*34mm | T4100-9534 | |
4.0*36mm | T4100-9535 | |
4.0*38mm | T4100-9536 | |
4.0*40mm | T4100-9537 | |
4.0*42mm | T4100-9538 | |
4.0*44mm | T4100-9539 | |
4.0*46mm | T4100-9540 | |
4.0*48mm | T4100-9541 | |
4.0*50mm | T4100-9542 | |
4.0*55mm | T4100-9543 | |
4.0*60mm | T4100-9544 | |
5,0*20mm | T4100-9545 | |
5,0*22mm | T4100-9546 | |
5,0*24mm | T4100-9547 | |
5,0*26mm | T4100-9548 | |
5,0*28mm | T4100-9549 | |
5,0*30mm | T4100-9550 | |
5,0*32 mm | T4100-9551 | |
5,0*34 mm | T4100-9552 | |
5,0*36mm | T4100-9553 | |
5,0*38 mm | T4100-9554 | |
5,0*40mm | T4100-9555 | |
5,0*42mm | T4100-9556 | |
5,0*44mm | T4100-9557 | |
5,0*46mm | T4100-9558 | |
5,0*48 mm | T4100-9559 | |
5,0*50mm | T4100-9560 | |
5,0*55mm | T4100-9561 | |
5,0*60mm | T4100-9562 | |
5,0*65 mm | T4100-9563 | |
5,0*70mm | T4100-9564 |
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Le fratture sono un evento comune e possono accadere a chiunque, in qualsiasi momento. Fortunatamente, i progressi nella tecnologia medica hanno reso più facile il trattamento di tali lesioni. Una delle soluzioni più innovative è l'uso di viti di compressione senza testa cannulate (CHC). In questo articolo, forniremo una guida completa a tutto ciò che devi sapere sui CHC.
Cos'è una vite di compressione senza testa cannulata?
Storia e sviluppo di viti di compressione senza testa cannulate
Tipi di viti di compressione senza testa cannulate
Indicazioni per l'uso di viti di compressione senza testa cannulate
Tecnica chirurgica per viti di compressione senza testa cannulate
Vantaggi delle viti di compressione senza testa cannulate
Potenziali complicanze e rischi
Cure postoperatorie e riabilitazione
Ricerca e studi clinici
Conclusione
FAQ
Una vite di compressione senza testa cannulata (CHC) è un tipo di vite utilizzata nella chirurgia ortopedica per fissare le fratture ossee. È progettato per fornire una fissazione più stabile rispetto alle viti tradizionali riducendo al contempo il rischio di causare danni ai tessuti molli circostanti.
A differenza delle viti tradizionali, che hanno una testa filettata che può sporgere dall'osso, le viti CHC sono senza testa, il che significa che non hanno una testa visibile. Invece, hanno un'estremità affusolata che comprime il sito di frattura, promuovendo la guarigione delle ossa.
Le viti CHCS sono cannulate, il che significa che hanno un centro vuoto. Ciò consente l'inserimento di un filo guida, che aiuta a guidare la vite accuratamente nell'osso.
L'uso di viti di compressione per trattare le fratture risale all'inizio del XX secolo. Tuttavia, non è stato fino agli anni '80 che sono state sviluppate viti cannulate.
Lo sviluppo di viti CHCS è stato un progresso significativo nel trattamento della frattura, in quanto hanno ridotto il rischio di danni ai tessuti molli e hanno fornito una fissazione più stabile. Dal loro sviluppo, le viti CHC sono diventate sempre più popolari nella chirurgia ortopedica.
Esistono vari tipi di viti CHCS disponibili, tra cui:
Viti completamente filettate
Viti parzialmente filettate
Viti di perforazione
Viti auto-toccanti
Ogni tipo di vite ha i suoi vantaggi e svantaggi e la scelta della vite utilizzata dipenderà dal caso specifico.
Le viti CHC sono usate per trattare le fratture di ossa lunghe, come il femore, la tibia e l'omero. Sono particolarmente utili nel trattamento delle fratture a spirale, in quanto forniscono una fissazione più stabile rispetto alle viti tradizionali.
Le viti CHC sono anche usate per trattare le non sindacate (fratture che non sono guarite) e malunizioni (fratture che sono guarite in modo errato).
La tecnica chirurgica per l'inserimento di viti CHC prevede i seguenti passaggi:
Pianificazione preoperatoria, compresi studi di imaging per determinare la posizione e la gravità della frattura
Anestesia e posizionamento del paziente
Inserimento di un filo guida nell'osso, usando la guida all'imaging
Toccando l'osso per creare un percorso per la vite
L'inserimento del CHCS vivi sul filo guida, comprimendo il sito di frattura
Verifica del posizionamento corretto mediante studi di imaging
Le viti CHCS offrono diversi vantaggi rispetto alle viti tradizionali e ad altri metodi di fissazione. Alcuni di questi vantaggi includono:
Riduzione del rischio di danno ai tessuti molli: le viti CHC sono senza testa, il che riduce il rischio di danni ai tessuti molli circostanti.
Aumento della stabilità: le viti CHCS forniscono una fissazione più stabile rispetto alle viti tradizionali, riducendo il rischio di guasto hardware e la necessità di un intervento chirurgico di revisione.
Minimamente invasivo: l'uso di viti CHCS è una procedura minimamente invasiva, che può portare a tempi di guarigione e recupero più rapidi.
Una maggiore gamma di movimento: la dimensione inferiore delle viti CHC consente una gamma maggiore di movimento rispetto ad altri metodi di fissazione.
Riduzione del rischio di infezione: il centro cavo delle viti CHCS consente una migliore irrigazione e riduce il rischio di infezione.
Come qualsiasi procedura chirurgica, l'uso di viti CHCS comporta alcuni rischi e potenziali complicanze. Alcuni di questi includono:
Fallimento hardware: le viti CHCS possono rompersi o allentare nel tempo, portando alla necessità di un intervento chirurgico di revisione.
Malposizionamento: il posizionamento errato delle viti CHCS può causare guarigione o danni impropri alle strutture circostanti.
Infezione: sebbene raro, l'uso di viti CHCS può portare all'infezione.
Danni nervosi o vascolari: il posizionamento delle viti CHC vicino ai nervi o ai vasi sanguigni può causare danni.
Reazioni allergiche: in rari casi, i pazienti possono avere una reazione allergica ai materiali utilizzati nelle viti CHCS.
Le cure postoperatorie e la riabilitazione svolgono un ruolo cruciale nel successo del posizionamento della vite CHCS. I pazienti saranno istruiti a evitare il peso sull'arto interessato e richiederanno la terapia fisica per riprendere la forza e la mobilità.
La riabilitazione in genere inizia alcune settimane dopo l'intervento chirurgico e può durare per diversi mesi, a seconda della gravità della frattura.
Diversi studi clinici hanno dimostrato l'efficacia delle viti CHCS nel trattamento delle fratture. Uno studio pubblicato sul Journal of Orthopedic Trauma ha scoperto che le viti CHCS hanno fornito una migliore fissazione e miglioramenti di risultati dei pazienti rispetto alle viti tradizionali.
Un altro studio pubblicato sul Journal of Bone and Joint Surgery ha scoperto che l'uso di viti CHCS ha comportato un tasso più elevato di guarigione della frattura rispetto ad altri metodi di fissazione.
Le viti di compressione senza testa cannulate sono uno strumento prezioso nel trattamento delle fratture. Offrono diversi vantaggi rispetto alle viti tradizionali e ad altri metodi di fissazione e hanno dimostrato di essere efficaci negli studi clinici.
Come per qualsiasi procedura chirurgica, ci sono rischi e potenziali complicanze associate all'uso di viti CHCS. Tuttavia, se usati correttamente, possono portare a tempi di guarigione più rapidi, un rischio ridotto di infezione e migliori risultati dei pazienti.
Quanto tempo ci vuole per riprendersi dall'intervento CHCS?
Il tempo di recupero varia a seconda della gravità della frattura e di altri singoli fattori. Tuttavia, la maggior parte dei pazienti può aspettarsi di iniziare la riabilitazione poche settimane dopo l'intervento chirurgico e può aspettarsi di vedere un miglioramento per diversi mesi.
Le viti CHCS possono essere rimosse?
In alcuni casi, le viti CHCS possono essere rimosse se causano dolore o altre complicazioni. Tuttavia, questa decisione dovrebbe essere presa in consultazione con un medico.
Le viti CHC sono coperte dall'assicurazione?
La maggior parte dei piani assicurativi copre il costo delle viti CHCS quando sono considerate necessarie dal punto di vista medico.
Di quali materiali sono fatte le viti CHCS?
Le viti CHC sono in genere realizzate in titanio o acciaio inossidabile.
Ci sono restrizioni sulle attività dopo l'intervento chirurgico CHCS?
I pazienti verranno in genere istruiti a evitare il peso dell'arto interessato per diverse settimane dopo l'intervento chirurgico. A seconda della gravità della frattura, possono essere applicate altre restrizioni di attività e i pazienti dovrebbero seguire le istruzioni del loro medico per il recupero.