02114
CZMeditech
Disponibilità: | |
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Quantità: | |
Specifiche
Rif | Buchi | Lunghezza |
021140004 | 4 buchi | 40 mm |
021140005 | 5 buchi | 49 mm |
021140006 | 6 buchi | 58 mm |
021140008 | 8 buchi | 76 mm |
021140010 | 10 buchi | 94 mm |
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Se sei un chirurgo o un professionista medico, probabilmente hai familiarità con la mini piastra di chiusura dritta 2,7 mm. Questa piccola ma potente piastra è uno strumento vitale nella chirurgia ortopedica, in particolare per piccole fratture ossee e fusioni. In questo articolo, forniremo una guida completa alla mini piastra di chiusura dritta 2,7 mm, compresi i suoi usi, i vantaggi, gli svantaggi e altro ancora.
Una mini piastra di chiusura dritta 2,7 mm è una piccola piastra di basso profilo in acciaio inossidabile o titanio. È usato nella chirurgia ortopedica per trattare piccole fratture o fusioni nelle ossa, in particolare alle estremità superiori. La piastra è progettata per essere impiantata per via sottocutanea, consentendo un approccio chirurgico meno invasivo. Ha più fori a vite, consentendo la fissazione sicura della piastra all'osso.
La mini piastra di bloccaggio dritta 2,7 mm ha una varietà di usi nella chirurgia ortopedica, in particolare alle estremità superiori. È comunemente usato per quanto segue:
Fratture della clavicola, dell'omero, dell'ulna e del raggio
Fusioni di polso, gomito e spalla
Osteotomie del raggio e ulna
La mini piastra di chiusura dritta 2,7 mm è particolarmente utile nei casi in cui l'osso è troppo piccolo per le piastre più grandi o quando si desidera un approccio chirurgico più minimo.
Uno dei principali vantaggi della mini piastra di bloccaggio dritta 2,7 mm è la sua dimensione ridotta. Questo lo rende un'opzione eccellente per fratture ossee o fusioni in cui piastre più grandi sarebbero inutili o difficili da usare. Inoltre, la piastra è progettata per essere impiantata per via sottocutanea, consentendo un approccio chirurgico meno invasivo. I fori a vite multipli sulla piastra consentono anche la fissazione sicura della piastra all'osso, riducendo il rischio di spostamento o allentamento.
Mentre la mini piastra di bloccaggio dritta 2,7 mm ha molti vantaggi, ci sono anche alcuni svantaggi da considerare. Un potenziale svantaggio è il numero limitato di fori a vite sulla piastra. Ciò può rendere più difficile ottenere una fissazione stabile in alcuni casi. Inoltre, le dimensioni ridotte della piastra possono rendere più difficile manipolare durante l'intervento chirurgico.
La tecnica chirurgica per la mini piastra di chiusura dritta 2,7 mm è relativamente semplice. Innanzitutto, la piastra è selezionata in base alle dimensioni e alla posizione della frattura o della fusione. Successivamente, la piastra viene sagomata per adattarsi all'osso usando un ferro flettente. La piastra viene quindi posizionata sull'osso e le viti vengono inserite attraverso la piastra e nell'osso per fissarla in posizione.
Come per qualsiasi procedura chirurgica, ci sono potenziali complicanze associate all'uso della mini piastra di chiusura dritta 2,7 mm. Questi possono includere:
Infezione
Fallimento dell'impianto
Allentamento o spostamento della piastra
Nervo o lesioni ai vasi sanguigni
Tuttavia, con un'adeguata tecnica chirurgica e cure postoperatorie, il rischio di complicanze è relativamente basso.
La mini piastra di bloccaggio dritto 2,7 mm è uno strumento vitale nella chirurgia ortopedica, in particolare per piccole fratture ossee e fusioni agli arti superiori. Le sue dimensioni ridotte e l'impianto sottocutaneo lo rendono un'opzione eccellente per approcci chirurgici minimi. Mentre ci sono potenziali svantaggi e complicanze associate al suo utilizzo, i vantaggi della mini piastra di chiusura dritta 2,7 mm lo rendono uno strumento prezioso nell'arsenale del chirurgo ortopedico.
In che modo la mini piastra di bloccaggio dritta 2,7 mm differisce dalle altre piastre di bloccaggio?
La piastra di bloccaggio dritta mini 2,7 mm è più piccola e progettata per l'uso in piccole fratture ossee e fusioni, in particolare nelle estremità superiori. Il suo impianto sottocutaneo consente un approccio chirurgico meno invasivo.
Per quali tipi di fratture possono essere utilizzate la mini piastra di chiusura dritta 2,7 mm?
La piastra di bloccaggio dritta mini 2,7 mm può essere utilizzata per le fratture della clavicola, dell'omero, dell'ulna e del raggio.
Ci sono limitazioni all'utilizzo della mini piastra di bloccaggio dritta 2,7 mm?
La mini piastra di chiusura dritta 2,7 mm ha un numero limitato di fori a vite, il che può rendere più difficile ottenere una fissazione stabile in alcuni casi. Inoltre, le dimensioni ridotte della piastra possono rendere più difficile manipolare durante l'intervento chirurgico.
Quali sono le potenziali complicanze associate alla mini piastra di bloccaggio dritta 2,7 mm?
Le potenziali complicanze includono infezione, fallimento dell'impianto, allentamento o spostamento della piastra e lesioni nervose o dei vasi sanguigni.
Come può essere ridotto il rischio di complicanze quando si utilizza la mini piastra di chiusura dritta 2,7 mm?
Una tecnica chirurgica adeguata e le cure postoperatorie possono aiutare a ridurre il rischio di complicanze associate all'uso della mini piastra di chiusura dritta 2,7 mm. Il monitoraggio ravvicinato del paziente è anche essenziale per rilevare e affrontare presto eventuali problemi.