2115-0146
CZMEDITECH
Disponibilità: | |
---|---|
Quantità: | |
Descrizione del prodotto
Nome | RIF | Descrizione |
Piastra a L da 1,5 mm 6 fori (spessore: 0,6 mm) | 2115-0146 | Piccolo sinistro 22mm |
2115-0147 | Piccolo destro 22mm | |
2115-0148 | Medio Sinistro 26mm | |
2115-0149 | Medio Destro 26mm | |
2115-0150 | Grande sinistra 30 mm | |
2115-0151 | Grande destra 30mm |
• La parte della biella della piastra ha una linea incisa ogni 1 mm, facile stampaggio.
• prodotto diverso con colore diverso, conveniente per l'utilizzo da parte del medico
Vite autoperforante da φ1,5 mm
Vite autofilettante φ1,5 mm
Il medico discute il piano dell'operazione con il paziente, esegue l'operazione dopo che il paziente è d'accordo, esegue il trattamento ortodontico secondo il piano, elimina l'interferenza dei denti e consente all'operazione di spostare agevolmente il segmento osseo tagliato nella posizione progettata posizione di correzione.
In base alla situazione specifica del trattamento ortognatico, valutare e indovinare il piano chirurgico e, se necessario, adattarlo.
È stata eseguita la preparazione preoperatoria dei pazienti e sono state effettuate ulteriori analisi sul piano chirurgico, sull'effetto atteso e sui possibili problemi.
Il paziente è stato sottoposto ad intervento di chirurgia ortognatica.
Blog
Se hai mai avuto una mascella rotta, potresti aver bisogno di una placca maxillo-facciale. Questo dispositivo medico viene utilizzato per mantenere l'osso rotto in posizione mentre guarisce. Ma cos’è esattamente una placca maxillofacciale? Come funziona? E quali sono le diverse tipologie disponibili? In questo articolo risponderemo a tutte queste domande e altro ancora.
Una placca maxillofacciale è una placca di metallo o di plastica che viene posizionata chirurgicamente sull'osso mascellare per mantenerla in posizione. Viene utilizzato per trattare fratture o rotture della mascella o per mantenere in posizione innesti ossei o impianti. La placca viene fissata all'osso mediante viti, anch'esse in metallo o plastica.
Quando un osso è fratturato, deve essere immobilizzato per consentirgli di guarire correttamente. Questo di solito viene fatto posizionando un gesso o una stecca sulla zona interessata. Tuttavia, la mascella è un caso unico, poiché si muove costantemente a causa di attività come mangiare, parlare e sbadigliare. Una placca maxillofacciale fornisce la stabilità necessaria per consentire la guarigione dell’osso, consentendo al contempo al paziente di continuare a utilizzare la mascella.
Esistono due tipi principali di placche maxillofacciali: metallo e plastica. Le piastre metalliche sono le più comuni e solitamente sono realizzate in titanio o acciaio inossidabile. Sono forti e durevoli e possono resistere alle forze esercitate dalla mascella. I piatti di plastica, invece, sono realizzati con un tipo di polimero e sono meno comunemente usati. Sono più flessibili delle piastre metalliche, ma potrebbero non essere così resistenti.
La procedura chirurgica per inserire una placca maxillofacciale viene solitamente eseguita in anestesia generale. Il chirurgo eseguirà un'incisione nel tessuto gengivale per esporre l'osso rotto. La placca viene quindi posizionata sull'osso e fissata con viti. L'incisione viene quindi chiusa con punti di sutura. Di solito il paziente dovrà rimanere in ospedale per alcuni giorni per riprendersi dalla procedura.
Dopo l'intervento, il paziente dovrà seguire una dieta rigorosa a base di cibi morbidi per alcune settimane per consentire alla mascella di guarire. Potrebbe anche essere necessario assumere antidolorifici e antibiotici per prevenire l’infezione. Il chirurgo fisserà gli appuntamenti di follow-up per verificare i progressi della guarigione e per rimuovere la placca una volta che l'osso sarà completamente guarito.
Come con qualsiasi intervento chirurgico, esiste il rischio di complicanze con la chirurgia della placca maxillo-facciale. Questi possono includere infezioni, sanguinamento e danni ai nervi e ai vasi sanguigni circostanti. Esiste anche il rischio che la placca si allenti o si rompa, il che potrebbe richiedere un ulteriore intervento chirurgico.
Una placca maxillofacciale è un importante dispositivo medico utilizzato per trattare le fratture e le rotture dell'osso mascellare. Fornisce stabilità e supporto per consentire all'osso di guarire pur consentendo al paziente di utilizzare la mascella. Sono disponibili diversi tipi di placche, tra cui metallo e plastica, e la procedura chirurgica viene solitamente eseguita in anestesia generale. Possono verificarsi complicazioni, ma sono rare.
Quanto tempo impiega una placca maxillo-facciale a guarire?
Possono essere necessarie da diverse settimane a diversi mesi affinché l’osso guarisca completamente.
È possibile rimuovere la placca una volta che l'osso è guarito?
Sì, la placca può essere rimossa una volta che l’osso è completamente guarito.
Quanto tempo dovrò rimanere in ospedale dopo l'intervento?
Di solito dovrai rimanere in ospedale per alcuni giorni per riprenderti dall'intervento.
La chirurgia della placca maxillo-facciale è dolorosa?
L'intervento viene eseguito in anestesia generale, quindi non sentirai alcun dolore durante la procedura. Dopo l'intervento potresti avvertire dolore, ma il medico ti prescriverà degli antidolorifici per aiutarti a gestirlo.
Esistono alternative all'uso di una placca maxillo-facciale per il trattamento di una mascella rotta?
Sì, ci sono alternative come chiudere la mascella con un cablaggio, usare una stecca o usare la fissazione esterna. Il medico determinerà la migliore opzione di trattamento in base alla gravità e alla posizione della frattura.
Quanto tempo ci vuole per il recupero dopo l'intervento chirurgico con placca maxillo-facciale?
Il tempo di recupero può variare a seconda dell’individuo e dell’entità della lesione. Generalmente, sono necessarie da alcune settimane ad alcuni mesi affinché l’osso guarisca completamente e il paziente riprenda le normali attività.
In conclusione, una placca maxillo-facciale è un dispositivo medico efficace e comunemente utilizzato per il trattamento di fratture e rotture dell’osso mascellare. Fornisce stabilità e supporto per consentire all'osso di guarire pur consentendo al paziente di utilizzare la mascella. Sebbene esistano rischi associati all’intervento, questi sono rari e la procedura è generalmente sicura ed efficace. Se hai una mascella rotta o hai bisogno di un innesto osseo o di un impianto, parla con il tuo medico per determinare se una placca maxillofacciale è l'opzione di trattamento giusta per te.